COLLETTORI PIANI AD
ACQUA
Che cos'è un collettore solare - Tipologie
di collettori solari - Tecnologie impiantistiche
Riscaldamento
nelle case - Utenze stagionali - Edifici
pubblici
Installazione - Manutenzione
- E'conveniente installare i collettori solari ? - I
pannelli del futuro - I consigli dell'esperto
La manutenzione
Negli impianti solari a circolazione forzata è necessario affidare la manutenzione ad
imprese qualificate.
La pompa e la centralina elettronica che regola il flusso del liquido nel circuito
primario devono essere sempre efficienti. Il blocco della circolazione del liquido può
provocare lebollizione del liquido primario con danni al pannello solare, dovuti a
deformazione termica.
In caso di guasto alla centralina o di blocco della pompa del liquido, occorre coprire le
superfici solari e chiamare il tecnico. Anche in caso di prolungate assenze, è
consigliabile coprire i pannelli.
Gli impianti solari a circolazione naturale sono meno soggetti a malfunzionamenti e,
quindi, la manutenzione è quasi inesistente. Servono invece periodici controlli, che
possono essere fatti direttamente dal proprietario, per verificare il corretto
funzionamento dellimpianto.
Infatti il circuito primario di un sistema solare, pur essendo sigillato, è soggetto a
perdite accidentali (difetti di caricamento, sfiati per sovrapressioni, allentamento dei
giunti in ragione del gelo o del surriscaldamento, ecc.). In questo caso occorre
rabboccare il liquido con miscela antigelo.
La circolazione naturale, pur essendo molto affidabile richiede la assenza di ostacoli. Se
il liquido del circuito primario dovesse diminuire per evaporazione, ad esempio dopo un
lungo periodo di non utilizzo dellacqua calda (ferie estive), si può formare una
bolla daria che ostruisce il circuito. In questo caso è necessario intervenire,
direttamente o chiamando un tecnico, per eliminare lostacolo alla circolazione del
liquido.
La rottura accidentale del vetro del pannello è un evento che può determinare un rapido
deterioramento dellapparecchiatura solare.
Nel caso si dovesse rompere un vetro, occorre subito proteggere il pannello dalla pioggia
con un telo trasparente. La pioggia provoca un rapido e grave danneggiamento del pannello.
Nel caso non si riesca a reperire un nuovo vetro uguale a quello preesistente è
sufficiente equipaggiare il pannello con un vetro float da 3-4 mm, avendo cura di non
serrarlo troppo nella cornice per non incorrere in rotture dovute a dilatazione termica.
Alloccorrenza si può inserire del mastice siliconico per conseguire una tenuta
soddisfacente dellacqua piovana.
Consigli pratici di manutenzione
- in caso di perdite accidentali rabboccare il liquido del circuito primario con una
miscela di antigelo diluito
- durante prolungate assenze coprire i pannelli per proteggerli dai raggi solari
- ispezionare i pannelli solari dopo lunghe assenze
- cambiare totalmente il liquido antigelo dopo 5 anni
- pulire dalla polvere le superfici solari una volta allanno
- evitare che si formi la condensa allinterno dei pannelli facendo eventualmente
praticare dei piccoli fori nella parte superiore ed inferiore del pannello
- verificare lanodo al magnesio del serbatoio ogni 3 anni
- in caso di rottura accidentale del vetro del pannello occorre subito proteggere il
pannello dalla pioggia con un telo trasparente
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