IMPIANTI ENERGIA SOLARE

COLLETTORI PIANI AD ACQUA

Che cos'è un collettore solare - Tipologie di collettori solari - Tecnologie impiantistiche
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Tipologie dei collettori solari

Come scegliere il collettore più appropriato
Fermi restando i principi costruttivi generali precedentemente illustrati, i pannelli solari possono essere raggruppati in alcune tipologie principali.
Le differenze, anche sostanziali (di tecnologie costruttive, di materiali impiegati, di costo, ecc.), fra i vari pannelli servono a dare le risposte più appropriate alle diverse esigenze degli utenti e alle possibili condizioni di installazione e di impiego.
Una breve trattazione delle tipologie costruttive dei pannelli solari sarà dunque utile per aiutare i consumatori a compiere scelte consapevoli e ragionate sulla base delle peculiari esigenze di ciascuno.
I pannelli solari si dividono in due grandi gruppi: quelli vetrati e quelli scoperti.

Pannelli solari scoperti
I pannelli solari scoperti sono particolarmente adatti per gli utilizzi nella stagione estiva: riscaldamento di piscine scoperte, acqua calda per le docce negli stabilimenti balneari, nei campeggi, negli alberghi stagionali ecc.
La caratteristica tecnologica che differenzia i pannelli vetrati da quelli scoperti è che in questi ultimi, privi di vetro, l’acqua passa direttamente all’interno dei tubi del pannello, dove viene riscaldata dai raggi solari ed è pronta per essere usata.
Il limite di questi pannelli è che funzionano con una temperatura ambiente di almeno 20° C, e che la temperatura massima dell’acqua non supera i 40°C. Proprio per questo motivo il loro impiego è ideale per le utenze stagionali.
Il materiale usato per costruire i pannelli scoperti è normalmente il polipropilene, che consente di realizzare pannelli capaci di sopportare una pressione dell’acqua fino a 6 atmosfere (ma ve ne sono anche in neoprene ed in PVC).
Il loro costo è notevolmente più basso dei pannelli vetrati.

Pannelli solari vetrati
I pannelli solari vetrati sono quelli classici composti dal pannello vero e proprio e da un serbatoio di accumulo dell’acqua: insieme costituiscono un sistema solare completo.
L’assorbitore di calore inserito nel pannello è isolato dalla temperatura dell’aria esterna, tramite un vetro temperato, lo strato di isolante e la scocca posteriore. In questo modo si sfrutta al meglio l’effetto selettivo del vetro all’infrarosso che permette di raggiungere la massima temperatura e la maggiore efficienza.
Il vetro è trasparente alla luce del sole, ma è opaco ai raggi infrarossi. I raggi del sole raggiungono la parte interna del pannello, ed il calore viene trattenuto all’interno.
In virtù di tali caratteristiche, questi pannelli sono in condizioni di produrre acqua calda in tutti i mesi dell’anno.
Per tali ragioni sono più costosi di quelli scoperti, ma sono i più diffusi nel settore domestico tradizionale.

Le caratteristiche tecnologiche dei pannelli solari vetrati
Ciascun produttore di pannelli solari propone vari modelli che si diversificano fra loro sul piano tecnico, economico ed impiantistico, offrendo agli acquirenti una ampia possibilità di scelta. E’ pertanto difficile fare una catalogazione che evidenzi con precisione le caratteristiche di ciascuna marca e di ciascun modello.
Tuttavia, per facilitare la comprensione delle caratteristiche tecnologiche e di qualità dei prodotti presenti sul mercato italiano, abbiamo suddiviso i pannelli solari vetrati in tre categorie.

PANNELLI A SUPERFICIE SELETTIVA. In questi pannelli l’assorbitore di calore è stato trattato con un prodotto selettivo all’infrarosso, di colore nero, che trattiene il calore del sole e riduce la riflessione. Questa tecnica permette di ottenere dai pannelli un maggior rendimento ma, ovviamente, il loro costo è più elevato.
La loro installazione è consigliata quando si prevede di utilizzarli tutto l’anno, proprio perché hanno un buon rendimento anche durante i mesi invernali.

PANNELLI NON SELETTIVI. L’assorbitore di calore di questi pannelli è verniciato in nero, per meglio trattenere i raggi solari.
Il loro rendimento è inferiore di circa il 10% a quello dei pannelli trattati con prodotti selettivi. Anche il costo è inferiore.
L’impiego di questa tipologia di pannelli è particolarmente indicato per le seconde case che sono utilizzate nei mesi estivi e per le zone con abbondante insolazione.

PANNELLI CON SERBATOIO INTEGRATO. Nei pannelli con serbatoio integrato l’energia solare si trasmette direttamente dal pannello all’acqua in quanto l’assorbitore di calore è parte integrante del serbatoio di accumulo.
Per effetto del principio che l’acqua calda tende a salire e quella fredda a scendere, si viene a creare all’interno del serbatoio un moto cosiddetto convettivo che distribuisce il calore captato a tutta la massa d’acqua. Questi comodi e compatti elettrodomestici solari sono formati da un unico blocco, sono di facile installazione ed hanno un costo relativamente basso.
Alcuni di essi non sono idonei all’utilizzo nelle località ove l’inverno è lungo e rigido perché il loro rendimento in quel periodo è scarso e perché l’acqua contenuta nel serbatoio potrebbe congelarsi e rovinare il pannello.
Sono comunque disponibili sul mercato anche sistemi compatti adatti per ogni condizione climatica.

 

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